BERZANO DI SAN PIETRO

Sede Comunale - Piazza Municipio, 1- CAP. 14020- Tel. 011-9920610 � Fax. 011-992061

 

 

Paese del basso Monferrato situato a 424 metri di altezza sul livello del mare, in provincia di Asti, si sviluppa su di una superficie di 740 ettari ed ha una popolazione di circa 350 abitanti. L� abitato � arroccato su di una altura al centro di altissime colline da cui nascono molti affluenti dei torrenti Monferrini. Il comune � ai confini con la provincia di Torino.

 

Denominazione Abitanti:  berzanesi

 

Santo Patrono:  San Pietro

 

Festa Patronale: 29 giugno

 

Abitanti:  406

 

Il Comune di Berzano di San Pietro fa parte di:

Unione Comuni Comunit� Collinare  Alto Astigiano     

Colline dell'Alto Monferrato Astigiano

 

Comuni Confinanti: 

Albugnano, Aramengo, Casalborgone (TO), Cinzano (TO), Moncucco Torinese

 


Chiese e altri edifici religiosi berzanesi:

 

Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Apostoli (ottocentesca);

Chiesa di San Pietro

Chiesa di San Giovanni Battista

Chiesa della Madonna del Pomasso

Cappella della Santissima Trinit�

 

 

 

 

 

 

Il comune comprende le frazioni di :

Valle Gervasio, Faletti, San Pietro.

 

Berzano di San Pietro � gemellato con

Bandiera RomaniaTaşca, Romania

 

 

 

 Il territorio del comune � situato in zona collinare a circa 44 chilometri a nord-ovest di Asti sulla strada che collega Castelnuovo Don Bosco con Casalborgone, non lontano dalla statale Asti-Chivasso, Il terreno � in parte boschivo ed in parte coltivato, con una consistente superficie a vigneto da cui si ottengono ottimi vini rossi.

 

UN PO� DI STORIA�

La forma originaria del nome  della localit�, attestata fin dal 1148, � "Briscianum", derivato da un nome di persona di tipo gallo-romano, poi anche �Bersianum� o �Bresianum�: � chiaramente un prediale romano derivato da un nome di persona di tipo gallo-latino (Briccius o Bercius). Il paese � ricordato nei documenti fin dal 1148; posto nel 1226 posto  sotto l'alto dominio dei marchesi di  Monferrato, fin dalle origini  fu possesso della vicina Abbazia benedettina di Vezzolano, durante le incursioni saracene  avvenute nel X secolo dovette subire distruzioni e saccheggi, come il monastero da cui dipendeva.

Infeudato insieme  ad esso da Arduino re d�Italia a Manfredo di Brozolo nel 1002, rimase lungamente sotto la giurisdizione di questa famiglia, anche se fu in parte donato alla prepositura di Vezzolano che nel 1226  lo pose sotto l�alta investitura dei marchesi di Monferrato che la mantennero fino alla fine del Cinquecento.

Successivamente il feudo pass� ad altre famiglie: i Castiglioni di Mantova, il cardinale Bonifacio Bevilacqua, i Trotti ed infine i Turinetti.

L�unico fatto d�arme rilevante ricordato nella storia del comune risale agli inizi del XVI secolo, allorch� esso ebbe a subire danni dalle truppe spagnole; insieme alle terre vicine pass� sotto il dominio sabaudo nel 1631.

 

QUATTRO PASSI� 

Su di un colle, al quale si arriva percorrendo la strada che costeggia il cimitero, si trova la Chiesa di San Giovanni Battista, la cui abside conserva tracce romaniche. All�interno vi � una Madonna col Bambino e San Giovanni Battista; l�icona dell�altare � in tavole e vi sono raffigurati la  Madonna con il Figlio incoronato, San Giovanni e San Pietro. 

A Berzano sorse in epoca medioevale un castello, documentato fin dal 1179, in una localit� elevata ed appartata denominata Castelvajro,intorno al quale si form� col tempo un borgo abitato. La costruzione, costituita essenzialmente da una grossa torre a cui nel Due e nel Trecento, si affiancavano altri edifici, inizi� a perdere importanza nel XV secolo anche per i danni subiti nel corso di frequenti attacchi e fu abbandonata, sicch� nella seconda met� dell�Ottocento ne rimanevano poche rovine. Oggi se ne � persa completamente traccia e rimanr soltanto il ricordo nella toponomastica locale.

 

L�ECONOMIA�

Oggi anche a Berzano, come in molti paesi del Monferrato, l�attivit� agricola � esercitata solo parzialmente dalla popolazione che � impiegata perlopi� nel settore industriale:  infatti numerosi giovani si recano quotidianamente nella vicina Torino e nella sua cintura a lavorare in fabbrica. Anch�essi tuttavia, per la maggior parte, durante le ore di riposo si dedicano all�attivit� agricola, curandola direttamente, consentendo cos� il permanere consistente della viticoltura, che resta una delle principali risorse di tutto il territorio monferrino.

Tra le aziende agricole ancora efficienti � necessario ricordare quella gestita dalla comunit� �Cascina Ghiaia�, situata in localit� Valle Gervasio, a cui collaborano diversi giovani di ambo i sessi. Essi sono accolti ed indirizzati dai titolari dell�azienda che utilizzano la loro opera per la conduzione della stessa con la finalit� di provvedere ad un�opera di recupero e di sostegno educativo.