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SAN RAFFAELE CIMENA
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Chiesa del Sacro Cuore di Gesù: L’incremento demografico registratosi alla Piana nel XX secolo determinò l’esigenza di una nuova chiesa. Iniziata nel 1930 sotto la direzione dell’arch. Bartolomeo Gallo e terminata una prima volta nel 1937 (il 1° novembre 1936 la Piana era stata istituita Parrocchia), i lavori ripresero dopo circa trent’anni e furono ultimati nel 1969 per la struttura e nel 1974 per l’interno. La costruzione, di stile neogotico, è fatta interamente in mattoni a paramano, ha tre navate e si presenta di singolare composta bellezza. Nel 1993 è stato rifatto il sagrato.

Villa Jaggi: donata a Francesca Cabrini, che già aveva fondato ovunque molte comunità religiose, da parte degli ultimi due eredi della famiglia Jaggi, la casa e la cascina furono messe a disposizione delle suore fin dal 1900 e da allora furono protagoniste attive della vita sanraffaelese, dedicandosi alla formazione della gioventù femminile. Negli anni ’60, mentre il numero delle suore era aumentato, si costruì una nuova ala dell’edificio e si eresse una spaziosa cappella. Gli eventi alluvionali del 5 novembre 1994 portarono al franamento della cappella e anche il convento rimase lesionato. Da allora è abbandonato.

Parco della Rimembranza: Costruito fra il 1926 e il 1928 su progetto del geom. Guido Rudà, l’ubicazione fu scelta sulle rovine dell’antico "Castlàss" perché posta sul punto più alto del paese, così da essere onnipresente nel circostante paesaggio e tale da essere stato definito fra i più belli d’Italia. Il Parco è costituito da una piccola ma armoniosa costruzione in cui è posto un proiettile di cannone; intorno, a disegnare un ovolo, vi sono dei cipressi, ognuno dei quali ha sul tronco una targa a ricordo di un caduto. Nelle due guerre San Raffaele Cimena ha perso ventinove militari, due partigiani e una civile.

Chiesa di San Raffaele Arcangelo: Costruita nel 1726 come grandioso ampliamento di una piccola cappella risalente al 1594, e nuovamente ampliata nel 1902, essa è di stile barocco piemontese, attenuato dalla semplicità e dall’armonia nella composizione delle varie parti. Nel 1967 la facciata è stata abbellita con un mosaico raffigurante San Raffaele Arcangelo che accompagna il figlio di Tobia. L’interno è molto unitario, raccolto e di largo respiro nell’unica navata, sulla quale si aprono due cappelle laterali che, unite alla navata stessa da quattro pilastri d’angolo, smussate da ripetute modanature, identificano un ampio spazio coperto da una cupola ellittica. Sono molto interessanti le icone dipinte a tempera su di una parete facente parte della succitata cappella del XVI secolo.

Chiesa della Confraternita di Santa Croce: Edificata fra il 1718 e il 1736 sulle rovine di una precedente cappella affinché potessero essere svolte le funzioni religiose della Confraternita di Santa Croce, sorta nel 1717, è un edificio in stile barocco piemontese, semplice e lineare nell’impianto e nel disegno di tutta la costruzione, in mattone paramano, a navata unica. Costituisce la prima immagine visibile per chi, percorrendo la discesa di Via San Rocco, si appresta a visitare il centro storico di San Raffaele.

Lapide Thaon di Revel: L’autore del proclama sotto riportato, scolpito su di una lapide che si trova sul muro di un cascinale di Cimena lungo la Strada Statale n° 590, è Paolo Thaon di Revel (Torino 1859 - Roma 1948), forse il personaggio più illustre che San Raffaele Cimena può annoverare, fra altri pur importanti esponenti della sua casata. Paolo Thaon di Revel trascorse la sua infanzia a Cimena nella sontuosa Villa Revel, oggi in territorio di Castagneto Po, dove viveva con la sua famiglia (del padre, conte Ottavio, Ministro delle Finanze del Regno di Sardegna e Sindaco di San Raffaele e Cimena dal 1852 al 1859, vi è un quadretto in Municipio) fino a quando entrò in Marina.

Il Castello:  Costruito nei primi decenni del XVI secolo, è un punto di riferimento visivo molto importante. La sua architettura è a pianta rettangolare con due torri angolari sopraelevate rispetto al corpo centrale. Possedeva numerosi passaggi sotterranei, oggi non più agibili, che si dipartivano verso la Chiesa e la pianura sottostante. Le logge al piano terreno ed al primo piano sono aperte sull’esterno con eleganti arcate, proiettate verso lo splendido paesaggio. Tra le famiglie nobili che abitarono il castello si annoverano quelle dei Robbio e dei Piossasco.

NUMERI UTILI

PALAZZO MUNICIPALE: Via Carlo Ferrarese, 16 SAN RAFFAELE CIMENA (TO) - ITALY - Tel.(+39) 011/9811644 - 011/9811646 - Fax (+39)011/9811730 - www.comune.sanraffaelecimena.to.it

Poliambulatorio di Gassino Torinese - ASL n. 7: Via Foratella, 22
Gassino Torinese Tel. 011/9817111 - Sito web:
http://www.asl7.to.it/

GUARDIA MEDICA: 011/9606544

C.R.I.: Tel. 011/9601373 - Fax 011/9600012

Scuola Materna "Marco Ossola" - Via San Rocco, 7 Tel. 011/9812140

Scuola Elementare "Paola Bottero" - Via Piemonte, 6 Tel. 011/9811822

Scuola Media - Via Piemonte, 6 Tel. 011/9811740

Oratorio: c/o Parrocchia Sacro Cuore Di Gesù - Don Francesco Raimondo - Via Carlo Ferrarese, 18 - Tel. 011/9811638

Carabinieri Pronto Intervento - Tel. 112 - Castiglione Torinese - Tel.011/9606225

FARMACIA PAGLIA DOTT.CAMILLO Via delle Moie 1 - Tel.011/9811505

 

 

Creazioni grafiche D.J.N Soft & Graphic Services - San Sebastiano da Po - djnsoft@yahoo.it