PALAZZO MUNICIPALE (XIX secolo)
Edificio a pianta rettangolare su tre
piani della prima meta’ del 1800 e’ attualmente sede degli uffici
comunali. Sulla facciata si possono ammirare le lapidi a ricordo del
passaggio di Giuseppe Garibaldi nel 1859 e della fondazione, nel 1893,
della banda musicale “La Fenice”’. Caratteristico
l’ampio portico che dalla Via Circonvallazione immette nella Piazza
San Pietro. Fino agli anni ’60 e’ stato anche sede della Scuola
Elementare.
CHIESA CIMITERIALE DI SAN PIETRO (XI
secolo)
E’ la chiesa piu’ antica di Brusasco e
puo’ essere considerata una delle piu’ importanti testimonianze del
romanico piemontese. Costruita intorno all’anno Mille su una
preesistente struttura del V - VI secolo, essa ne ha inglobato diverse
parti, alcune delle quali ancora visibili. Parrocchiale fino al 1592,
dopo un periodo di abbandono, negli anni sessanta dal 1600 venne
adibita a cappella del Cimitero e vi fu realizzato un nuovo altare,
dedicato a San Michele. La struttura originaria era stata concepita a
due navate, ma gli straripamenti del Po e i lunghi periodi di
abbandono portarono alla rovina della navata nord, per cui oggi appare
a navata unica. Nuovamente abbandonata durante il sec. XIX, nel 1889
divenne monumento nazionale e venne sottoposta a decisi interventi di
restauro nel decennio successivo. Di particolare pregio e’ la parte
absidale, dove la dicromia tipica del romanico ben si sposa con i
loggiati e le monofore. Grazie all’impegno del Comune e al
finanziamento di enti vari si e’ proceduto di recente al rifacimento
del tetto e degli infissi ed al restauro degli affreschi.
CHIESA DI SAN MICHELE AL GHIARO ( XVIII
secolo)
La cappella e’ intitolata a San Michele
e si troverebbe a pochi metri di distanza da quella che era l’antica “ capela de Quadradula de Brusasc”. La chiesa di San Michele venne
ricostruita nella posizione attuale, in localita’ Ghiaro, nel 1718 e
compare nella mappa del 1750 annessa agli atti di una lite tra gli
abitanti della piana e quelli del “Luogo”. Negli ultimi anni si e’
proceduto ad un lavoro di consolidamento del tetto e al rifacimento
dell’intonaco, grazie alla benevolenza e alla generosita’ degli
abitanti delle frazioni vicine.
CHIESA DI SAN FRANCESCO (XVI secolo)
La chiesetta si compone di un ampio vano
rettangolare a cui si innesta quello quadrato del presbiterio al cui
centro e’ eretto l’altare che e’ l’arredo piu’ importante della
Chiesa. Sopra di esso troneggia la grande tela raffigurante la Beata
Vergine col Bambino, due Angeli e San Francesco. Datata fine
cinquecento e’ stata molto probabilmente recuperata da altro ambiente
ed e’ da attribuirsi alla Scuola del Moncalvo.
CHIESA DI SAN ROCCO ( XIX secolo)
Tipica chiesetta di borgata si presenta
curata e ben si inserisce nel verde della campagna circostante.
L’originale tela di San Rocco con il cane, attribuita al pittore
Augero di Verolengo, e’ stata trafugata nel 1974 ed attualmente
sostituita da un olio su tavola con lo stesso soggetto del Girardi.
BORGO GARIBALDI - PORTA SAN SEBASTIANO
Era una delle due porte che consentivano
l’accesso al Ricetto del Luogo: e’ ancora visibile l’antica struttura
merlata l’accesso pedonale e l’accesso carraio. Di struttura molto
simile doveva essere la porta Cerrone, che sorgeva nella posizione
dell’attuale campanile della chiesa di San Bernardo.
BORGO GARIBALDI - CHIESA DI SAN BERNARDO
(XVIII secolo)
L’attuale costruzione risale al 1763
quando, trasferita al piano la chiesa parrocchiale, venne quasi
totalmente ricostruita su progetto dell’Architetto Molino: e’ un
pregevole esempio di edificio barocco che ingloba ancora, nelle parti
posteriori alcune porzioni della chiesa precedente, sicuramente
risalente al periodo gotico.
BORGO GARIBALDI - CHIESA DELL’ANNUNZIATA
Sorge sul poggio omonimo ed ancora nel
1665-68 e’ ricordata come Chiesa parrocchiale. Intorno sorge il
piccolo cimitero che serve ancora oggi come luogo di sepoltura degli
abitanti del Borgo.
BORGO GARIBALDI CASTELLO (Secolo XVIII)
L’attuale edificio risale alla meta’ del
1700 e viene attribuito all’Architetto Giovanni Maria Molino su
commissione del Conte Cotti, musicista piuttosto noto di quell’epoca.
Fino agli anni ’70 del secolo scorso e’ stato di proprieta’ dei Padri
Marinisti ed era collegato al vicino collegio. Attualmente e’ di
proprietà privata.
MARCORENGO CHIESA PARROCCHIALE DI S.
PIETRO ( Secolo XVIII)
Costruita dal 1717 al 1750 e’ intitolata
a San Pietro Apostolo, sostituiva l’antica chiesa parrocchiale
edificata nella seconda meta’ del ‘500. Al suo interno si possono
osservare pitture di Rodolfo Morgari e di Francesco Ponsetti, nonche’
un paliotto del 1761 di Cristoforo Solari della celebre scuola degli
Itelvesi. Il campanile e’ stato realizzato solo nel 1869 ed e’ posto
sul lato sinistro della chiesa. Dell’altra chiesa esistente agli inizi
del ‘700 quella di S. Defendente conserva solo piu’ un altare posto
nell’attuale chiesa parrocchiale.
CHIESA DI SANT’ORSOLA (Secolo XVII)
Costruita nella prima meta’ del 1600 con
il nome di San Bernardino sulla strada che congiungeva le citta’ di
Asti e Vercelli. Ancora oggi la Chiesa di Sant’Orsola e’ luogo di
culto e di preghiera per i marcorenghesi che ad essa si rivolgono nei
momenti di disgrazie come dimostrano gli ex voto appesi alle pareti.
MARCORENGO ROVINE DEL CASTELLO (Secolo
XIII)
Si trova su un poggio nelle vicinanze
del paese. Sono ancora visibili una torre quadrata con una finestrella
e alcune mura perimetrali. Conosciuto fin dal XIII secolo, fu
posseduto da vari Signori, dai Miroglio ai Radicati e fu
irrimediabilmente distrutto nel 1625 durante la marcia di
avvicinamento dei francesi a Verrua per porvi l’assedio.
PALAZZO ELLENA ( XVIII Secolo)
Edificio settecentesco attribuito
all’Architetto Giovanni Maria Molino si sviluppa in forma quadrata su
tre piani dall’aspetto molto sobrio con mattoni a vista. I tre piani
sono collegati da un arioso scalone al quale si accede dallingresso a
volta. Dal piano terreno si ha l’accesso al giardino con la fontana ed
un ampio parco. Abitato fino a pochi anni fa dagli eredi della
famiglia Tumino e Campini e’ stato di recente acquistato dal Comune di
Brusasco per destinarlo a sede della Biblioteca e dell’Archivio
Storico e per le manifestazioni e iniziative culturali.
CHIESA PARROCCHIALE DI S.PIETRO
APOSTOLO(Secolo XVIII)
E’
la Chiesa principale di Brusasco la cui costruzione, iniziata nel 1720
si e’ conclusa nel 1786 al termine di una lunga lite tra gli abitanti
del piano e quelli della collina dove sorgeva la chiesa parrocchiale.
Nel 1753 e’ stata dedicata ai SS. Pietro e Paolo. La facciata,
inizialmente spoglia, venne arricchita alla fine del 1800 con quattro
statue raffiguranti i santi Pietro, Paolo, Grato e Francesco.
All’interno di particolare rilievo e’ il pulpito ligneo e la
balconata dell’orchestra con le decorazioni di trofei musicali nei
pannelli, la CAPPELLA DI SAN ROCCO dove nel 1754 veniva
sistemata la tela centinata con le figure della Madonna di Oropa fra i
Santi Sebastiano e Rocco, la CAPPELLA DEL ROSARIO, la
CAPPELLA DI SAN LUIGI con l’importante tela centrale del
Cattaneo, che raffigura in alto la Vergine della Concezione, alla
destra San Luigi Gonzaga e alla sinistra Santa Caterina, il
PRESBITERIO, delimitato da una bella balaustra di marmo e la
presenza del bellissimo altare marmoreo. Dietro l’altare troneggiano
le quattro grandi statue lignee argentate raffiguranti i Santi Pietro,
Paolo,Michele Arcangelo e Bernardo. Le due statue sui valichi laterali
dell’altare rappresentano i Santi Giuseppe e Antonio Abate. La
CAPPELLA DI SAN CARLO comprende la tela raffigurante San Carlo
in orazione presso un altare sul quale e’ posta una croce con il santo
chiodo. Il dipinto e’ stato recentemente restaurato e riportato
all’antico splendore, l’autore e’ ignoto, lo si pensa comunque datato
nel primo quarto del Seicento. Meritano ancora di essere ricordate la
CAPPELLA DI SAN GIUSEPPE e il
BATTISTERO
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